Irlanda
Domenica diciassette
E’ il diciassette marzo non una data banale in Irlanda, atterreremo a Dublino il giorno prima della festa più famosa: San Patrizio. Camminare per le strade della Capitale Irlandese per me è come camminare per le strade della Capitale d’Italia; non mi occorrono mappe cartacee o interattive, la cosa fomenta ulteriormente LA MIA ECCELLENTISSIMA ed ormai INSEPARABILE compagna di viaggio: LADY CASINI (tutta un’altra storia)!!! In città c’è grande fermento per l’evento che catalizza l’attenzione degli irlandesi in primis e di tutti i turisti che accorrono da ogni parte del mondo.
La mattina della grande festa il colore verde domina la scena incontrastato, fiumi di persone “variopinte” cercano di accaparrarsi i posti migliori per godersi la parata che attraverserà le vie del centro tra musica, balli, canti e curiosi travestimenti. Noi riusciamo a garantirci una posizione di tutto rispetto ed in pochi minuti siamo parte integrante della lunga coda di artisti e ballerini più o meno provetti…La giornata non può che proseguire tra fiumi di Guinness negli innumerevoli pub di TEMPLE BAR e terminare nel primo pub d’Irlanda e d’Europa, datato 1198: THE BRAZEN HEAD dove oltre a bere potete gustare ottime pietanze dell’Isola d’Irlanda.
Lunedi Diciotto
Siamo qui per scoprire l’Irlanda di San Patrizio ed il sud e con i bagordi alle spalle ci dirigiamo in zona porto per prelevare l’automobile che finalmente ci condurrà alla scoperta del profondo SUD! La prima sosta ci porta nella caratteristica cittadina di Athlone, qualche click sul ponte che ci permette di “catturare” Cattedrale e Castello, e siamo nuovamente in marcia. Divoriamo le circa tre ore di viaggio che ci conducono a Doolin, i lettori più attenti ricorderanno che questa colorata cittadina rubò la scena in un articolo di qualche anno fa ma arrivare qui è sempre emozionante come la prima volta.
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Dove dormire a Doolin
Il colore pastello delle abitazioni regala sussulti emozionali e per godere di un cielo che ci regala uno dei tramonti più suggestivi d’Europa pernottiamo al Aille River Hostel Lodge. La serata scivola via con un’atmosfera veramente Irlandese; caminetti accesi nei pub e musica celtica a scandire le scure pinte che innumerevoli s’innalzano al cielo.
PERNOTTO: Aille River Hostel Lodge prezzo per una notte 53 euro per camera doppia con bagno privato.
Martedì diciannove
Meteorologicamente marzo è un mese molto imprevedibile, figuriamoci da queste parti. La mattina seguente infatti una nebbia fitta ci da il buongiorno. Le vicinissime Cliffs of Moher potrebbero essere raggiunte in un batter d’occhio ma la visibilità è ridotta al minimo, si percepisce il rumore delle onde dell’oceano che si infrangono decise contro le scogliere, regalando uno scenario inimmaginabile anche per il regista di “GAME OF THRONES”. Siamo nuovamente in viaggio!!! Viriamo decisi a sud con obiettivo serale la città di Dingle.
Il tragitto in questa fantastica isola è sempre indicativo, mentre percorri le stradine vieni catturato costantemente da paesaggi mozzafiato e natura stra-bordante, perciò nella nostra mente abbiamo una bozza di itinerario ma ci lasciamo guidare dal cuore; non abbiamo prenotato alcun alloggio… qui emerge la scaltrezza del viaggiatore che vive in pieno le emozioni del viaggio… Piccola sosta sulla bianca spiaggia di Inch Beach e in un attimo ci ritroviamo a percorrere lo Slea Head un promontorio a strapiombo sull’oceano che ci regala momenti indimenticabili sulla parte più occidentale d’Irlanda.
Dove cenare a Dingle
Dopo numerosi chilometri di paradiso arriva il momento di rifocillarsi con ostriche e Guinness al Murphy’s Pub in una Dingle sorniona che ci regalerà comunque una piacevole serata.
PASTI: Murphy’s Pub, Dingle cena per due 25 euro.
Mercoledì venti
Stiamo attraversando ormai una delle strade più interessanti che ogni appassionato di “ROAD TRIP” possa sognare: La WILD ATLANTIC WAY che regala scorci difficilmente descrivibili a parole in una delle coste occidentali più spettacolari del pianeta. Scendiamo sempre più giù fino ad arrivare al Killarney National Park.
Il primo parco istituito in Irlanda che con i suoi 10000 ettari di paesaggi naturalistici e montani, ci fa trascorrere un pomeriggio intenso intervallato tra cascate, montagne rocciose laghi ed animali di ogni genere che passeggiano in completo relax fianco a fianco di noi estasiati viaggiatori… Questo tratto percorso fa parte del Ring of Kerry, 170 km circolari tra i più famosi al mondo; l’ennesima bandierina del nostro fantastico itinerario che pian piano prende forma e sostanza!!! Esausti decidiamo di trascorrere la notte a Kinsale.
Giovedì ventuno
La città è piccola e colorata, famosa per una buona tradizione culinaria e per una serie di pub tra i più caratteristici in assoluto. Spostandoci di qualche km raggiungiamo l’Old Head con un caratteristico faro e delle scogliere frastagliate molto suggestive.
L’ultima tappa di giornata ci conduce al Charles Fort una moderna fortificazione costruita sulle fondamenta di quella precedente. Per la notte dopo giorni di verde incontaminato ed un silenzio surreale, scegliamo di tornare in città; a Cork..
Venerdì ventidue
Martina aveva bisogno di respirare un po’ di atmosfera cittadina ed io già rimpiango il fruscio del vento che bussa di notte alle nostre finestre mentre rumori funesti di animali di cui s’intravedono le ombre rendono l’atmosfera molto cinematografica… Ma Cork non è poi così chiassosa e trafficata, nonostante sia le seconda città per grandezza dopo Dublino, perciò la nostra visita scivola via piacevolmente tra le strade del centro attraversato dal fiume Lee con pranzo rifocillante all’English Market.
Ad una mezz’ora di distanza si trova Cobh che merita una visita anche solo per le casette colorate disposte con un ordine sparso attorno alla maestosa Cattedrale di San Colman. Il piccolo centro abitato ha un’ubicazione molto caratteristica con un porto molto importante. Ancora qualche chilometro e ci troviamo catapultati in un paesaggio fiabesco. Su di un verdissimo promontorio spicca il castello di Cashel uno dei siti più famosi della resistenza Celtica.
Dove dormire a Clonmel
Per l’ultima notte prima del rientro a Dublino, scegliamo un’esperienza autentica ed indimenticabile, pernottiamo a Clonmel un piccolo paesino vicino Tipperary a casa di una gentilissima coppia di signori irlandesi, Misty’s – ensuite room in dog friendly home.
Poche case e tantissima natura ma un pub da queste parti si trova sempre quindi sappiamo come impegnare la serata… La padrona di casa la mattina seguente ci prepara l’autentica “COLAZIONE DEI CAMPIONI“; il piatto giusto per lo sprint finale!!!
PERNOTTO: Misty’s – ensuite room in dog friendly home 34,72 euro stanza con bagno privato in appartamento. Colazione irlandese extra 5 euro a persona.
Dove pranzare a Cork
PASTI: Pranzo per due mercato English Market, Cork 20 euro.
Sabato ventitré
Dopo la scorpacciata di km accumulati durante la settimana tornare nella capitale irlandese è un gioco da ragazzi. Lasciamo l’automobile e raggiungiamo la nostra ultima abitazione ospiti da due disponibili ragazze di Barcellona. Siamo ubicati nei pressi di Phoenix Park, il polmone verde della città. San Patrizio è passato da un pezzo ormai, noi abbiamo avverato il nostro sogno; “IL SUD”. Ci prepariamo al ritorno, pronti a sfogliare nella nostra mente tutti i luoghi dove abitiamo…
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