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Chilometri d’ Irlanda

19 Feb 2014

Chilometri d’ Irlanda

Chilometri d’Irlanda


Quando parti per un esperienza del genere l’importante sarebbe preparare ogni minimo particolare, il bello è lasciare molto all’ improvvisazione. Il volo è low cost, Ciampino Dublino, dove al nostro arrivo ci aspetta al banco noleggio auto, la ragazza del “DAN DOOLEY” (unico rent a car che ti permette di noleggiare senza carta di credito). Il sogno parte da un Galaxy 7 posti e l’avventura ci catapulta a Doolin, coloratissimo paesino dell’Irlanda occidentale musicato la sera da pub come il McGann’s o l’O’Connor. Prenotare il pernotto a Doolin è consigliabile se si arriva la sera visto le molteplici attrazioni nel raggio di pochi chilometri.

Tappa fondamentale al mattino sono le Cliffs of Moher(leggi l’articolo di queste fantastiche scogliere), 200 metri di sculture naturali dominate dalla O’Brien’s Tower “conquistata” parcheggiando all’entrata di un recinto per mucche e non nei costosi parcheggi delle scogliere. Dopo una scorpacciata di magnifiche foto perché non rifuggiarsi  nuovamente al pub ed assistere ad a una partita di calcio gaelico? La mattina seguente al prezzo di 20 euro dal porto di Doolin, dopo un’agitata navigazione, si raggiunge Inisheer la più piccola delle isole Aran lunga 3 chilometri, può essere percorsa interamente con biciclette affittate al porto, con trattori guidati da avvenenti ragazze irlandesi o con il classico calesse trainato da cavalli.

Per rifocillarsi da non perdere un bicchiere di latte servito nei bed and breakfast dell’isola o squisito salmone che i pub accompagnano rigorosamente con fresca Guinness. Al ritorno nel porto di Doolin la stanchezza non ci impedisce di raggiungere Galway. Dopo aver trovato sistemazione nel nuovissimo ostello Kinlah ci immergiamo nell’affollatissima strada principale che cambia nome continuamente, Williamsgate, William street, Shop street. Ricomincia il tour dei pub che nella universitaria Galway si affacciano in ogni vicolo. Durante la nostra permanenza riusciamo a visitare anche Lynch’s Castle fortezza del 400, la cattedrale di Galway e la St Nichola’s Church.

Nel pomeriggio l’amicizia con “Zio John” ci porta a Castelbar, dove lo attendiamo, tra innumerevoli Guinness, al Byrne’s pub per l’aperitivo dove finiremo anche la fantastica serata dopo l’arrivo di “Zia Elenoire”. In direzione Wesport all’indomani raggiungiamo il Groagh Patrick, montagna sacra degli irlandesi e meta per uno dei pellegrinaggi più importanti al mondo. Qui leggenda vuole che, nel 441, Patrizio scagliò la Cloigin Dubh per scacciare tutti i serpenti dall’Irlanda. In serata verso il ritorno a Dublino, ci fermiamo per il pernotto a Tullamore, cittadina industriale dove una volta veniva prodotto il whisky che prendeva il nome della città. All’indomani riconsegna dell’auto e direzione centro città per gli ultimi giorni nella capitale Irlandese. Soggiorniamo nel Four Courts Hostel punto di partenza per le nostre visite al Brazen Head, il pub più antico d’irlanda datato 1118, vero master per gli amanti della scura d’Irlanda, la Guinness Storehouse, il Trinity College, St. Patrick Chatedral.

Le nostre serate si colorano nei vicoli di Temple bar ed una gita fuori porta, grazie al Dart, ci porta ad assaporare ostriche e salmone nella baia di Howt dove, dopo pranzo, la passeggiata sulle rive del porto permette di avvistare curiose foche che si trastullano gioiose. L’autobus che ci accingiamo a prendere dopo una passeggiata nel cuore verde d’europa, il Phoenix Park, ci riporta all’ aeroporto punto di partenza per la vita quotidiana.

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