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Sofia Express

1 Gen 2019

Sofia Express
Sofia

Sofia

Ennesimo compito da compiere fuori dai confini nazionali. Mario De Santis si è trasferito da poco a Sofia, capitale della Bulgaria, e chi deve essere il primo della vasta crew degli amici ad andarlo a trovare? Beh… io naturalmente!!

Con me si “arruola” all’ultimo momento, proprio mentre il mio caldo dito “cliccava” sull’inequivocabile scritta PRENOTA, Mauro Gazzellini. I giorni a nostra disposizione sono relativamente pochi. Atterriamo il venerdì in mattinata e con un piccolo fraintendimento con il fuso orario, succede anche ai migliori viaggiatori, Mario è costretto ad aspettarci un’oretta in aeroporto; al nostro arrivo però è comunque carico e pronto a rifocillarci con della fresca birra autoctona.

Breve passaggio ricreativo nell’abitazione dove Mario vive e ci ospiterà nei giorni seguenti, con immancabile spuntino arricchito da prodotti della tradizione italiana, con relativo saccheggio della scorta giunta dall’Abruzzo, e qualche pietanza bulgara… Ok siamo pronti!

Prima tappa

Ci dirigiamo in centro città. Prima tappa la Piazza della Tolleranza dove a pochi metri di distanza si trovano:

– la Cattedrale Ortodossa

-la Cattedrale Cattolica consacrata da S. Giovanni Paolo II

la Moschea Banya Bashi e la Sinagoga che, a detta di Nikola, sarebbero le più grandi d’Europa.

Un bel mix di religioni e pensieri contrastanti per trovarsi così a stretto contatto. Essendo la terza capitale più antica d’Europa dopo Roma ed Atene, visitiamo anche un suggestivo percorso di rovine romane, valorizzate al meglio delle loro potenzialità secondo il mio parere.

Proprio lo zampino dei romani, pronti a sfruttare le acque calde del sottosuolo, ci porta a visitare dietro la moschea un parco dove padroneggiano le 40 sorgenti che, con fontanelle tra i 37 ed i 45 gradi, risulta essere la seconda sorgente d’acqua minerale più calda al mondo. Sfida a suon di scatti fotografici ed affamati ci catapultiamo in un tipico ristorante del posto per un vero e proprio tour enogastronomico di almeno 3 ore!!! Per ora la parte culturale è terminata e passiamo alla scoperta dei molteplici locali pittoreschi di Sofia.

Il centro

La mattinata seguente è un po’ difficile, un po’ sorniona. Un autobus di linea ci porta nuovamente in centro dove ci concediamo qualche ora passeggiando sulla lunga Vitosha Bouluvard. La parte della città al passo coi tempi; negozi, bar, marche d’abbigliamento che spadroneggiano anche tutte le altre capitali mondiali spuntano in tutti gli angoli. La cosa che cattura la mia attenzione però non può essere che il maestoso Monte Vitosha; che regala una vista mozzafiato anche da lontano. E’ giunto il momento che mi concedo sempre in una nuova città: visita di un parco in centro con relax quattro chiacchiere tra amici e qualche birra a rompere gli indugi.

Ormai è pomeriggio inoltrato, come vi avevo anticipato il tempo a nostra disposizione non era molto infatti la mattina seguente ci aspetta l’aereo di ritorno alle 6:30 quindi scatta la scelta azzardata: restiamo svegli tutta la notte!!! Io e Mauro siamo d’accordo, Mario veste i panni di Cicerone nottambulo, e come tre schegge impazzite siamo pronti a conquistare la notte di Sofia!!! back to Rome.

Se vi è piaciuto l’articolo e siete interessati all’Est e alla zona dei Balcani potete leggere questo articolo > Sarajevo.

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