Ibiza
Viaggiare in una città scoprendone il suo lato migliore, diverso dal solito, comporta che il periodo di partenza si allontani dalle canoniche settimane centrali d’agosto ancor meglio se si sceglie la famigerata bassa stagione. Un Volo con Ryanair per Ibiza libera dal caos che l’ha resa famosa nel mondo si rivela una scelta proficua per un viaggio di qualità che ti permetta di assaporare la vita blanda e compassata a ritmo di tapas e cana, cosi si chiamano le birre gelate in bicchieri da 0,2 che gli spagnoli bevono durante l’intera giornata.
Visitare Ibiza 3 giorni fuori stagione ti permette di scoprire la sua anima hippy che si esprime liberamente quando le comitive di giovani alle prime armi in termini di vacanze sono in altre faccende affaccendati. Atterriamo con un clima mite e favorevole per un bagno nelle acque che bagnano la famigerata Playa d’en Bossa, la spiaggia più lunga d’Ibiza che vanta una schiera di famosi locali attualmente silenti cornice perfetta per ricaricare le pile spalmati sulla leggera sabbia mentre il sole tramonta quieto e rossastro.
Il ritorno verso il centro cittadino passa attraverso una passeggiata di poco più di venti minuti che è assolutamente nelle nostre corde viste le distanze chilometriche che siamo abituati a percorrere quando siamo in viaggio.
Dove dormire a Ibiza
DOVE DORMIRE: Quiet Room 90€ due notti camera doppia in appartamento con bagno privato
Per la sistemazione notturna abbiamo optato, tramite airbnb, per una Quiet room with a private bathroom scelta presa dalla minuziosa Lady_C e rivelatasi azzeccata. L’abitazione ubicata ai piedi della cittadella di Dalt Vila ci permette di raggiungere questa perla in un batter d’occhio.
La fortificazione realizzata dall’ingegnere italiano Calvi è forse il punto più bello della capitale della movimentata isola delle Baleari, con la sua impronta Araba vi regalerà dei punti panorami suggestivi, il più bello secondo me è Mirador del Rei Jaume I, ammirabili da 7 baluardi e terrazze che incontrerete salendo verso la parte più alta. Attraverso il ponte levatoio si continua la scoperta di questa parte della città spesso lasciata in secondo piano, case basse e colorate dai tetti prorompenti, il Castello e la Cattedrale di Santa Maria la Mayor completeranno la camminata tra tunnel, ciottoli bianchi e scivolosi.
E’ forse l’ora dell’aperitivo? Di ritorno nella zona a due passi dal porto cittadino, ci lasciamo guidare dal nostro istinto per scovare un posticino tipico per rifocillarci. Il meteo è cambiato nel corso della nottata, sin dalla mattina qualche goccia di pioggia ci aveva accompagnato senza scoraggiarci o intralciare il nostro percorso e nel tardo pomeriggio il cielo plumbeo ha un non so che di romantico.
Alle spalle di Passeig de Vara de Rey il “Born” ci convince a prima vista. La consumazione è consentita praticamente solo all’esterno considerate le esigue dimensioni degli interni che includono giusto la presenza del bancone ma da queste parti la temperatura garantisce un tavolo all’aperto durante i trecentosessantacinque giorni l’anno. Una graziosa finestrella di legno permette di ordinare e ritirare all’istante cibi e bevande che altrimenti giungono a destinazione con estrema efficienza, TUTTO MOLTO BELLO.
Dove fare colazione a Ibiza
COLAZIONE: Lamargarita 15€ colazione per due persone
Il Born è stato un punto di riferimento durante l’intera durata del nostro soggiorno, altra tappa consigliata soprattutto per una colazione in tarda mattinata, “Lamargarita“ adiacente la Plaça del Parc > qui il link alla posizione < garantisce un’amplia scelta per iniziare la giornata con la giusta dose di calorie.
Per completare questi 3 giorni ad Ibiza fuori stagione non ci resta che fare quattro salti in pista nella mecca della musica dance, d’altronde l’estate è abbastanza lontana da garantirci un parterre di “ballerini” di qualità più che di quantità.
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Locale notturno a Ibiza
LOCALE NOTTURNO: Cova Santa 50€ entrata per due persone
Scegliamo il Cova Santa per scatenarci fino a notte fonda > qui il link alla posizione <. Le personalità che varcano l’entrata sono sopra le righe e dal passato glorioso in termini di club, ballare a queste latitudini immersi in una sorta di bosco poco fuori dal centro cittadino e dalla schiera di locali ammassati sulla spiaggia è un’esperienza da vivere.
Con qualche ora di sonno in più sarebbe stato meno faticoso lasciare l’appartamento ma dietro i nostri occhiali da sole riusciamo a nascondere qualche occhiaia di troppo e rimetterci in marcia zaino in spalla. Passeggiamo con quella brezza marina che si respira nelle località di mare, un profumo di felicità pervade i nostri spiriti e ricarica la nostra mente, non ci resta che mandare giù un boccone con una buona dose di calorie.
Dove pranzare a Ibiza
PRANZO: Senora Miriam ristorante Ecuadoregno 30€ pranzo per due persone
Nei pressi dello stadio il quartiere è colorato e pieno di ristoranti etnici, ci facciamo sedurre dai piatti stracolmi che i camerieri portano abilmente fra i tavoli del Senora Miriam, locale ecuadoregno che ci regala l’ennesima nota positiva > qui la posizione <. Torniamo al porto dove prendiamo l’autobus che in quindici minuti ci porta all’aeroporto nel comune di Sant Josep de sa Talaia pronti a volare verso Roma.
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