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Fuerteventura e Lanzarote – Isole Canarie

10 Ott 2022

Fuerteventura e Lanzarote – Isole Canarie

Fuerteventura dove dormire

Volo tonico per raggiungere Fuerteventura partenza alle ore 7:50 con ritorno da Lanzarote ma qui ci arriveremo più tardi, andata e ritorno 30 euro, Ryanair ci regala sempre grandi soddisfazioni. La prima tappa sulle Isole Canarie ci porta a Corralejo, dall’aeroporto un’autobus tra i numeri: 3, 16, 10, fino a Porto Rosario ed poi autobus numero 6 fino a destinazione in poco meno di un’ora. Corralejo è un centro abitato vivace, soggiorniamo all’Oasis Duna, dove una volta in possesso delle chiavi di casa ci lanciamo in una delle tre piscine condominiali.

DOVE DORMIRE A FUERTEVENTURA: Oasis Duna, appartamento bilocale 200€ 4 notti

Primo contatto con l’isola una passeggiata sul lungomare ”cittadino” dove il vento suona costante una musica di sottofondo e muove il mare con ritmo blando, come blanda e rilassata è la vita isolana. Aperitivo local da Gilda Casa de Pinchos y Tapas e ci godiamo la serata con una performance live di un gruppo di surfisti che suonano la chitarra fra i tavoli del Babel Cocktail Bar.

Il prossimo passo non può che essere il noleggio di un’automobile che, caso assolutamente strano per l’ennesima volta durante i nostri viaggi on the road è di colore rosso fiammante. Ci dirigiamo lungo la strada che attraversa il Parco naturale delle Dune, una lingua d’asfalto che separa la sabbia color oro dal blu dell’acqua che guarda in direzione del Marocco, sembra di attraversare il deserto del Sahara costeggiato dall’oceano, TUTTO MOLTO BELLO.

Fuerteventura - Parco naturale delle Dune
Fuerteventura – Parco naturale delle Dune

Dove mangiare a Fuerteventura

A sancire l’inizio o la fine del parco, a seconda della direzione che si percorre, la Montana Roja (rossa) un cono vulcanico di 312 metri sulla vetta del quale il point of view è degno di nota. Lungo la costa una serie di spiagge che visitiamo in toto, Playa Bajo Negro, Playa Alzada Playa Larga e Playa de Los Matos. Concludiamo la seconda sera con una cena alla Pulperia Dejavu Cafè C. Lepanto, 2.

DOVE MANGIARE A FUERTEVENTURA: Pulperia Dejavù Cafè, tapas 30€ in coppia

Pit stop inaspettato e prolungato, l’automobile al mattino non ne vuole sapere di ingranare la retromarcia ma riusciamo alla vecchia maniera, con un paio di spinte a partire e raggiungere la più vicina sede di Cigar dove prontamente ci cambiano la vettura. Partiamo verso la parte settentrionale dell’isola, El Cotillo, la costa è frastagliata e percorsa da scogliere a picco sull’oceano sul ciglio delle quali camper e furgoni camperizzati sono il rifugio sicuro di surfisti e viaggiatori.

La prima insenatura di sabbia giallastra è Aljibe de La Cueva l’acqua è più calda del solito a quanto pare, e sempre in movimento, ci spostiamo il più possibile ed il secondo incontro è amore a prima vista: Playa Escalera.

Fuerteventura - Los Mulinos
Los Mulinos

Una lunga scalinata ci conduce in un fazzoletto di sabbia d’orata che dona il suo luccicoso colore alle acque che ne assorbono l’essenza. Sono le ventuno e quarantacinque quando il sole tramonta, per cena un hamburger da El Rincón Restobar Argentino, C. Ballena 8.

Un’altra attrazione naturale che si può visitare sono le piscine di Los Mulinos dove la strada panoramica che le collega ai centri abitati vicini s’interrompe improvvisamente nei pressi di un villaggio di pescatori dalle case di legno colorate ammucchiate fra loro, ed un signore anziano dalla barba bianca e dalla pelle consumata dalla salsedine, si lava i denti seduto sullo scoglio dinnanzi la porta della sua abitazione.

Fuerteventura
Fuerteventura

A poca distanza c’è Playa de Jarubio, poco affollata e perfetta per iniziare a surfare, mentre se si vuole un minimo di comodità basta raggiungere El Cotillo ideale per trascorrere la giornata con la famiglia e “instagrammabile” con il Castillo de El Toston dove il panorama ricorda i paesaggi irlandesi. Di ritorno a Corralejo Flag Beach è la mecca per chi pratica Windsurf e Kitesurf, visibile nitidamente ad occhio nudo la nostra prossima meta, Lanzarote dove andiamo con il traghetto di Lìneas Romero in mezz’ora.

Se ti piace la Spagna leggi il nostro articolo su Madrid > Madrid in 5 giorni

Lanzarote

Il comune Spagnolo dove soggiorneremo è Arrecife poco fuori dal centro che raggiungiamo a piedi in pochi minuti. Il porto con il castello collegato alla terra ferma da alcuni piccoli ponti, rappresenta la zona dove si svolge la vita serale, ristoranti tapas bar e locali dove consumare drink girano intorno alle barche ormeggiate. Ceniamo alla Casa del Miedo, Av. César Manrique, una buona selezione di piatti di pesce a prezzi onesti.

Un viaggio alle isole canarie deve passare obbligatoriamente per la spesa all’HiperDino dove ci riforniamo ogni due giorni circa. Il paesaggio di Lanzarote è architettonicamente più strutturato di quello di Fuerteventura che è molto più selvaggio, qui si nota la mano dell’architetto Cesar Marique che ha abitato l’isola ed ispirato i suoi abitanti.

I centri abitati dislocati sulla superficie hanno abitazioni basse e bianche i giardini decorati con del terriccio nero vulcanico e molte posseggono delle piscine blu, un bel mix di colori che mi ricorda qualche tela di Edward Hopper. La zona è famosa anche per una malvasia che, nonostante il clima non sia dei migliori per l’uva, viene ricavata dai vigneti quasi interrati completamente al suolo per permettere alla brina notturna di garantirne la crescita.

La parte sud-occidentale dell’isola è dominata dal Parco nazionale Timanfaya che al prezzo di 12 euro è possibile percorrere con un pulmino dal quale non è possibile scendere, noi optiamo per il trekking ad anello attorno al vulcano Las Lapas o Cuervo.

Lanzarote - Playa de la Arena
Playa de la Arena

Di nuovo in viaggio percorriamo chilometri accompagnati da un’atmosfera lunare formatosi dopo un’eruzione vulcanica nel settecento che ha contribuito a formare delle grotte chiamate Los Hervideros che meritano qualche scatto ma nulla di più. Di tutt’altro spessore la Playa de La Arena, scavallando una brulla collina appare questo angolo di spiaggia nera ed incandescente acqua nera gode di tranquillità perché meta poco battuta.

Lanzarote - Parco nazionale Timanfaya
Parco nazionale Timanfaya

Le altre spiagge da non perdere sono Caleta de Famara, simile alle spiagge di Fuerteventura amplia e lunga, Playa de Papagayo che in realtà è una serie di spiagge a sud dell’isola dai colori pastello, molto ”cliccate” sul web motivo per il quale tendono ad essere affollate praticamente tutti i giorni ma se si vuole relax a poca distanza c’è la Caleta del Congrio, annoverata fra le spiagge per nudisti di Lanzarote.

Lanzarote - Caletón Blanco
Caletón Blanco

Dove mangiare a Lanzarote

Come detto la zona del Charco de San Ginés, quella portuale, è la più fornita a livello di ristorazione ma nelle traverse del lungomare della spiaggia cittadina si trovano molte opzioni culinarie sudamericane come La Tambora C. Triana 23, piatti domenicani abbondanti a prezzi super competitivi.

DOVE MANGIARE A LANZAROTE: La Tambora, domenicano 25€ in coppia

Dove dormire a Lanzarote

Abbiamo affittato un’appartamento essenziale e funzionale, come spesso accade durante i nostri viaggi, mahostly apartment, check out self ed ultime due avventure sulle Isole Canarie, El Mirador De Rio un punto di vista panoramico dal quale si può ammirare l’isola vulcanica La Graciosa e le saline sottostanti ed il Caletón Blanco dove la bassa marea crea delle piscine naturali che cambiano colore a seconda dell’esposizione solare.

DOVE DORMIRE A LANZAROTE: Mahostly apartment 190€ 4 notti

Lanzarote - Playa de Papagayo
Playa de Papagayo

Se ti è piaciuta l’avventura sulle Isole Canarie, vola ad Ibiza con il nostri articoli > Ibiza 3 giorni fuori stagione

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