Volo per Cardiff
La partenza risulta sin dal principio per una meta insolita, con uno schieramento consolidato che ha varcato i confini nazionali molte volte, la prima formazione di Turisti per Hobby. Lo start è un po’ scomodo, alle ore 6:55 l’aereo viola di Wizz Air decolla per atterrare a Londra circa due ore più tardi mentre il ritorno lo effettuiamo con Easy Jet nel tardo pomeriggio per una spesa totale di 45 euro a/r. Non è Londra la meta scelta anche perché parlavo di una meta fuori dal circuito turistico di massa e la capitale inglese è stata per molti, con ogni probabilità, la “causa” del primo aereo.
Bus per Cardiff
Da Gatwick in trentacinque minuti di treno arriviamo alla fermata metro di Blackfrias, vi consiglio di fare il biglietto online per non incappare nelle interminabili code alle macchinette che erogano i tagliandi situate prima di varcare i tornelli, mentre per la metropolitana che da Blackfrias ci conduce alla fermata di London Victoria station usiamo tranquillamente una delle nostre carte, e non ci sarà bisogno di ricorrere al cash in nessun momento durante la nostra permanenza. A quattrocento metri di distanza dalla fermata Victoria station si trova il capolinea degli autobus Victoria Coach station dove la compagnia National Express effettua la tratta che dall’Inghilterra vira in direzione del Galles, proprio così il Galles e la sua capitale, Cardiff.
In molti ci hanno chiesto il perché di questa scelta non comune e la risposta è stata abbastanza immediata, passione per il nord Europa conclamata nel tempo, con tutte le sfaccettature che ne concernono soprattutto lo studio dei pub britannici ed Irlandesi sotto il profilo del loro prodotto principale sicuramente, ovvero i diversi tipi di birra che variano nello stile tra le diverse nazioni, ma anche sotto un punto di vista prettamente “stilistico” a partire dai lunghi banconi di legno vero e proprio biglietto da visita. Al prezzo del volo aggiungiamo 20 euro a/r per lo spostamento su gomma e, dopo una panoramica attraversata (o traversata se preferite) del South West Peninsula arriviamo a Cardiff.
Cardiff
Lo stallo dove arriviamo si trova nei pressi del Sophia Gardens, da cui prende il nome lo stadio di cricket della squadra cittadina sito all’interno di questo parco che rappresenta il vero e proprio cuore verde cittadino attraversato dal fiume Taff, meta per gli sportivi del luogo ma non percorribile interamente a piedi o in bicicletta in questo periodo dell’anno quando al suo interno allestiscono un villaggio natalizio per bambini.
Attraversiamo il ponte che ci apre le porte sul centro cittadino e ci imbattiamo nell’altro stadio, il Millennium Stadium l’iconica struttura di 74000 posti a sedere che rappresenta il tempio del rugby dove vengono giocate le gare casalinghe della nazionale della palla ovale, costruito in occasione dei Mondiali di Rugby del 1999 ospita anche altri eventi sportivi come le partite di calcio oltre a concerti e rappresentazioni di vario genere.
Dove mangiare a Cardiff
Sono appena le 15:30 il cielo è terso ed a breve calerà il buio, lasciamo la visita dei luoghi d’interesse al giorno dopo e ci concediamo un fish and chips da The Chippy al n.80 della centralissima St. Mary Street, porzioni extra large e fritture al momento il tutto a 9 pound.
Dove mangiare a Cardiff: The Chippy 9 pound a persona
Giusto il tempo di ungersi le mani seduti sulle panchine davanti l’entrata, no è prevista consumazione all’interno perché non ci sono i tavolini, ed ecco che i nostri gomiti trovano spazio sul primo bancone di un pub in terra gallese, il The Queens Valuts. Atmosfera British col vociare costante percepito nonostante le canzoni del Juke Boxe ruotino senza sosta e signori di mezza età, molto rossi in viso, che aprono le danze del week end a suon di pinte vestiti a puntino con abiti eleganti di fine anni 90, TUTTO MOLTO BELLO.
Cose da vedere a Cardiff
In diversi punti della città ci sono i mercatini di Natale, vi consiglio quello allestito all’interno delle mura del castello molto suggestivo con atmosfera medioevale ed un gioco di luci che valorizza la fortezza e quello ubicato nel parco davanti l’entrata del National Museum, li visitiamo entrambi prima di concludere la serata nel quartiere universitario Cathays dove ci concediamo qualche sidro al Woodville 1-5 Woodville Rd, un pub dinamico e dallo stile totalmente diverso da quelli tradizionali, americanizzato come suggerisce Simone mentre siamo in fila con gli studenti pronti ad accendere il loro venerdì sera.
Dove dormire a Newport
La serata non è del tutto terminata perché per uno strano caso non siamo riusciti a trovare sistemazione a Cardiff, i prezzi erano alle stelle già molti mesi prima che partissimo e le disponibilità per una camera da tre persone inesistenti perciò abbiamo optato per due camere in appartamento privato a Newport prenotando tramite il portale Airbnb, scelta azzeccata.
Dove dormire a Newport: Casa di Martha due notti 25 euro a persona
La villetta indipendente è composta da tre piani in una zona residenziale della cittadina, le nostre sistemazioni sono situate al secondo piano e Martha la host ci ha riservato un trattamento accurato nei minimi particolari. Newport dista appena quindici minuti di treno dalla capitale, tratta che percorreremo almeno due volte al giorno con un treno che di mattina offre degli scorci favolosi dal finestrino e di sera si trasforma nel carro che nella fiaba Pinocchio porta i bambini al paese dei balocchi, nel nostro caso i festanti e rumorosi, ma decisamente simpatici, gallesi che da Cardiff tornano verso le città minori dopo lunghe giornate di bagordi.
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Luoghi d’interesse Cardiff
Doccia rigenerante e siamo pronti a raggiungere la Baia di Cardiff divenuta negli anni fondamentale per la crescita del paese grazie alle esportazioni di carbone. Oltre a godere di una vista a perdita d’occhio affascinante e frizzante, è pur sempre dicembre, visitiamo l’edificio del Senedd che ospita la sala dei dibattiti e le tre commissioni del Parlamento gallese, dove all’entrata si sta svolgendo una composta manifestazione, il Wales Millennium Centre il teatro a forma d’armadillo che esternamente regala un punto di vista architettonico di elevata fattezza ed il Pierhead Building il “Big Ben” gallese, parte integrante del Parlamento.
Una piccola folla nel lato della cardiff bay diametralmente opposto rispetto a dove siamo noi ci incuriosisce, più ci avviciniamo e più le note di una canzone che risuonano sembrano familiari anche se quando arriviamo nel punto dell’esibizione, il giovane cantante biondo dai capelli lunghissimi e l’aspetto volutamente trasandato non ci dice assolutamente nulla.
Il compito di rivelarne l’identità non può che spettare ad “Er tigre” (o viaggiatore solitario per molti di voi) che, una volta appurato che si tratti di Sam Ryder, un cantante nato a Maldonado che ha rappresentato il Regno Unito all’Eurovision Song Contest 2022 con il brano Space Man, decide di farsi scattare una foto con lo stesso per lanciare un contest di gradimento su instagram che vincerà a mani basse.
Luoghi d’interesse Cardiff: National Museum of Wales ingresso gratuito
La nostra giornata esplorativa continua con la visita al National Museum of Wales la cui entrata è gratuita nonostante ospiti opere d’arte di Monet, Matisse e Van Gogh. Oltre a mostri sacri della pittura l’imponente edifico offre la possibilità di scoprire collezioni di archeologia, botanica, geologia e zoologia.
Torniamo nel centro di Cardiff mentre il sabato pomeriggio, nonostante siano appena le ore sedici, si sta letteralmente “infuocando”, i pub sono presi d’assalto ed in alcuni è già impossibile accedere, sgomitiamo per garantirci il nostro spazio sul lungo bancone di legno dove appoggiare i gomiti per un numero impreciso di ore prima del folle viaggio in treno sulla locomotiva del paese dei balocchi.
